Certo. Se si accetta l’esistenza di Dio è possibile anche accettare l’esistenza degli angeli.
“Angelo” significa “messaggero”, il compito preciso degli Angeli è quello di essere, appunto, messaggeri di Dio, di tenere cioè i rapporti tra l’invisibile e il visibile, tra il mistero di Dio e la nostra realtà
Nella Bibbia si parla tantissime volte degli Angeli, sono nominati in più di 300 passi e sono “miliardi”; talmente sono tanti che non ne possiamo conoscere di tutti il nome. Sono creature spirituali. simili allo spirito dell’uomo. Come l’uomo hanno intelligenza e volontà, ma liberi dalle limitazioni imposte dalla materia. Come l’uomo, ogni angelo ha una sua personalità distinta.
L’iconografia e i testi sacri dicono che abbiano le ali e non solo le testimonianze attestano che sono creature alate luminosissime e questa è l’immagine che loro usano per avvicinarsi a noi e non spaventarci. Si avvicinano agli uomini con dolcezza e gentilezza ma con estremo rispetto e discrezione. Per questo è così difficile avvertirne la presenza.
Accade a volte che essi si manifestino, magari in momenti dolorosi. Questo avviene perché durante il dolore, nell’essere umano si creano delle crepe, che aprono delle brecce: è da lì che gli Angeli entrano per darci segnali e intervenire.
Il loro scopo è avvicinarci a Dio, darci fiducia e voglia di vivere, proteggerci da Satana e risvegliare in noi la scintilla Divina.
