Ali spiegate:
Per cambiare occorre creatività

La creatività non è un dono, ma una competenza che puoi apprendere ed allenare. Ecco come fare per scoprire il talento che c'è in te!

Oggi introduciamo un raggio meraviglioso al nostro sole del cambiamento: la creatività. Ora penserai come utilizzare questo raggio se non sono un artista, un musicista, un inventore? Ebbene se pensi che la creatività sia appannaggio di poche elette categorie ti sbagli. La creatività è una competenza logica ed emotiva presente in tutti gli individui che occorre sviluppare, allenare e applicare. Senza creatività non solo non siamo in grado di attuare un cambiamento nella nostra vita, ma non siamo neanche in grado di accogliere e di vivere in maniera positiva i cambiamenti che si affacciano durante la nostra esistenza.

La creatività è il circuito elettrico che dà energia e forma a diverse altre competenze sulle quali ti invito a fare il punto.
La prima è la flessibilità.
Chiediti quanto sei disposto a rompere schemi rigidi, regole, abitudini che fanno parte di te. La rigidità è una gabbia che non ti permetterà di volare, di sperimentare di imparare dalle esperienze. La flessibilità dà invece, idea del movimento armonico, non della frantumazione o rottura, ma del movimento fluido che ti consente di avere accesso in ogni campo della tua mente.
Alla flessibilità possiamo correlare l’adattabilità.
Riuscire a rendere un ambiente adatto a noi è frutto di buona creatività. Adattarsi in maniera adeguata a circostanze ed eventi da noi non controllabili ci offre la possibilità di sopravvivenza e di evoluzione. In questo caso è utilissimo infatti viaggiare, sperimentare nuove culture e pensieri, è sicuramente questa una palestra creativa impareggiabile.
Altra competenza legata alla creatività è la curiosità.
È fondamentale guardare il mondo con gli occhi di un bambino. I bambini sono sempre attenti a tutto quello che li circonda, fanno continuamente domande e restituiscono immagini a quello che ricevono. Loro interpretano il mondo attraverso i simboli, il disegno, le fantasie e i sogni. il bambino è un potente creatore. Occorre ricongiungerci alla nostra parte bambina, essere curiosi, attenti a tutto quello che ci circonda, che ci accade. Farsi domande e ricercare risposte è la magia che ci permetterà di comprendere il cambiamento. Collegata alla creatività è la volontà.
La volontà è un muscolo, si allena, con precisi e costanti esercizi mentali. Allenare la nostra volontà ci permette di allenare anche la creatività, ovvero la possibilità di trovare soluzioni, di reagire e agire con pensieri divergenti utili per l’adattamento o il cambiamento. È l’allenamento che attiva un circuito chimico del nostro sistema cerebrale che rilascia dopamina e sostanze benefiche per il nostro apprendimento e benessere. Importante è sapere che queste sostanze restituiscono entusiasmo, buonumore, ed è grazie a questo benessere che si libera la creatività. Infatti, le migliori idee e soluzioni non arrivano mai quando si è sotto pressione o stress, ma quando siamo “distratti” in attività che ci rilassano e ci divertono, quando le attività cerebrali sono libere di espandersi e connettersi.
Altro importante elemento legato alla creatività è l’apertura mentale. Essere aperti di mente significa essere disponibili verso gli altri, sapere accogliere le novità, i consigli, le conoscenze e il sapere altrui, saper stare in gruppo, nelle relazioni, chiedere aiuto. Quasi tutte le soluzioni ai problemi non arrivano mai quando si è soli, chiusi in se stessi, viceversa quando si collabora in gruppi, specie nel lavoro, o quando si è sostenuti dalla propria famiglia o gruppo di amici o persone esperte si riesce sempre ad attuare quel cambiamento interiore importante per la tua vita.
Creatività è legata in maniera imprescindibile alla resilienza, ovvero alla capacità di affrontare e superare un evento traumatico. La resilienza è insita in ogni individuo in quanto connessa all’evoluzione. Senza la forza della resilienza saremmo destinati a soccombere. Essere capaci di superare i traumi attraverso la trasformazione tipica della creatività dà accesso a quel gradino in più che ci porta verso l’alto.

Dunque, si comprende che la creatività non è un dono, un talento, ma una competenza che puoi apprendere ed allenare.
Qualche consiglio per la tua creatività: allena la mente attraverso la lettura, la scrittura creativa, il gioco, gli hobby, i viaggi. Il cervello va ossigenato e costantemente stimolato. Crea spazi di piacere e distrazioni anche quando hai un pensiero fisso che occupa la tua mente in cerca di soluzione, prova a uscire dall’ambiente in cui vivi, passeggia, medita, ascolta musica, fa ginnastica. Ti accorgi che ritrovando benessere si sbloccano idee, intuizioni e arriva anche la soluzione al tuo problema, oppure trovi le modalità per accogliere il problema e viverlo in maniera diversa. Rompi schemi ed abitudini. Prova a scegliere percorsi alternativi, cambia il tuo look, sperimenta novità. Elimina i pregiudizi, poniti con apertura ed ascolto attivo verso le persone e gli eventi, potresti accedere a punti di vista nuovi che ti svelano soluzioni e alternative per il tuo cambiamento. Non ultimo migliora la tua autostima e fiducia in te stesso, non dimenticare mai la tua unicità e bellezza. Concludo con una citazione di Einstein e ti invito a scrivermi, a focalizzare le tue competenze emotive qui descritte, e a dare via libera al tuo pensiero e al tuo agire creativo.

“La follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”

Dott.ssa Anna Sabatino psicologa
Cell. 366.338.1415
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