Lo specchio d’acqua

Erano passati alcuni mesi da quando il giovane monaco Marcos si era ritirato nel deserto per vivere una vita più santa. Nonostante tutto l’impegno che ci aveva messo, aveva l’impressione che fosse diventato più cattivo di prima.
Così, scoraggiato e spaventato, si recò da un anziano maestro a chiedergli consiglio. Il maestro l’ascoltò con amore e pazienza, quindi senza dire altro lo condusse accanto a una pozza d’acqua e gli ordinò di gettarvi un sasso. Quindi gli disse: “Specchiati!”.
Lo specchio d’acqua era increspato, era impossibile specchiarsi e il giovane lo fece notare. “Aspetta un poco. Ora specchiati”, ordinò nuovamente l’anziano.
Il giovane si specchiò e vide distintamente la sua immagine riflessa nell’acqua.
“Vedi?”, gli disse il maestro, “quando uno vive immerso negli  affanni e nelle preoccupazioni vive fuori di sé e non si conosce; è come l’acqua agitata, dove non ci si può specchiare. Ma quando si ritira in solitudine, allora vede se stesso in verità. Non sei diventato più malvagio vivendo nel deserto; sei ciò che eri prima, ma allora non te ne accorgevi. Va’, continua a lavorare su te stesso e il Signore sia con te” .

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