Gesù bussa alla tua porta

Il Signore bussa sempre alla nostra porta, diamogli la possibilità di entrare!
Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:19,20).
Immaginate Gesù che sta lì, dietro la nostra porta ad aspettare, ad aspettare proprio noi, me e  te che abbiamo orecchio e attenzioni per tutto, che corriamo dietro mille cose e mille affanni, che ci preoccupiamo, dei nostri figli, della nostra famiglia, del nostro lavoro e ascoltiamo ogni giorno tanta gente, tante opinioni e purtroppo anche tante sciocchezze.
E il Signore è sempre lì, dietro la nostra porta che bussa e dice:“Forse oggi sentirà la mia voce!”
Non sempre siamo così attenti da sentire il suo dolcissimo bussare.
Bisogna aprire il cuore prima di riuscire ad aprire le orecchie e quindi  aprire quella porta.
Ogni giorno che passa è un’occasione persa, ma il Signore è sempre lì. Ogni giorno che facciamo passare senza di Lui è un giorno in meno di gioia di grazia e d’amore che noi viviamo.
Oggi è un giorno nuovo, un’altra occasione, non facciamola passare! Egli opererà meraviglie nella nostra vita se solo ci fermassimo ad ascoltare la sua voce, egli vuole condividere i nostri problemi, i nostri dolori per alleviarci, vuole inondarci del suo amore per darci gioia.
Noi siamo sue creature!
Egli desidera fermarsi con noi, cenare insieme a noi e la cena è proprio la comunione, la condivisione del cibo con chi si vuol bene.
Serafina Stanzione

 

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