Quando parliamo di Dio abbiamo bisogno necessariamente di parlarne per analogia, cioè con qualcosa che noi conosciamo e ne abbiamo esperienza da usare come termine di paragone. Anche se la distanza tra la nostra capacità di comprensione e la realtà di Dio rimane abissale.

Per cercare di capire come Dio ci ama, mi viene in mente l’amore che ritengo il più alto, puro e disinteressato che un essere umano può sperimentare: l’amore di una madre.
Una mamma ama suo figlio senza condizioni: lo ama perché è suo figlio! non se o perché è buono. Certo vuole che sia buono, desidera che migliori. Se è un criminale sarà scontenta delle sue azioni, ma essendo madre, non cesserà per questo di amarlo.
Non gli impone di smettere di compiere azioni negative per amarlo. Soffrirà per le sue attività criminali, deplora le sue azioni malvagie ma continua ad amarlo con tutta la sua forza perché è suo figlio.
Se c’è una qualche speranza che il ragazzo cambi, è grazie a questo amore incondizionato che la madre prova per lui.

Dio non ci ama di meno, anzi di più!
Questa è la buona Novella che ci ha portato Gesù Cristo.
Prima di Gesù, l’idea dell’Antico Testamento era che Dio poneva delle condizioni. “Se sei buono e obbediente sarò gentile con te; se invece sarai ribelle e peccatore sarò adirato con te e ti distruggerò”. E con questo tutte le leggi, i decreti, le regole, i precetti a cui l’uomo deve sottomettersi per essere gradito al suo Dio, pena punizioni terribili fino a quelle eterne!
Un pensiero che sfortunatamente abbiamo ereditato anche noi e che ci tiene soggiogati a leggi e divieti che ci impediscono di vivere in piena libertà il nostro rapporto con Dio.
Gesù ci ha mostrato il vero volto di Dio, un Dio amore, che è buono coi giusti e con i peccatori, che concede ad entrambi i benefici della pioggia e del sole. L’amore di Dio non pone condizioni, non è limitato alle persone che si sottomettono alla sua volontà, così come l’amore di una madre non è concesso ai figli che rispettano tutte le regole da lei imposte.
Sì, è vero, di questo tipo di amore a volte si approfitta. Ma senza rischi che amore sarebbe?
Io ti do il mio amore incondizionatamente, chiunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, e me ne assumo il rischio pienamente. Se lo capisci allora sarai rigenerato, se ne approfitti, pazienza.
Ecco qua la Buona Novella, il Vangelo predicato da Gesù: è semplicemente questo.

Ci è stato insegnato e tante volte imposto di fare questo o quell’altro per Dio, per Gesù Cristo, per essere fedeli alla Chiesa, mentre basterebbe semplicemente capire e credere a tutto l’amore che Dio prova per noi.
Lo diciamo con le parole che Dio ci ama e ci ha amati fino… alla morte, ma se davvero lo sperimentassimo con la fede, se ci credessimo veramente, la nostra vita cambierebbe all’istante.
Se abbiamo avuto l’esperienza di amare qualcuno, ma di amarlo veramente, l’unica cosa che desidereremmo da lui è che creda al nostro amore, lo accolga e magari, almeno un pochino lo contraccambi.
Con Dio è uguale.

Saverio Schirò

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