Il bambino e le stelle marine

Dopo una tempesta terribile scoppiata in mare, gli abitanti del luogo assistettero ad un fenomeno straordinario: la spiaggia era costellata da migliaia di macchioline rosa. Le onde e l’alta marea avevano scaraventato sulla spiaggia tantissime stelle marine che adesso agonizzavano sotto il sole già alto.
Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa.  Tutti stavano a guardare meravigliati.
D’un tratto un bambino che era venuto insieme al padre, gli lasciò la mano, tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse alcune piccole stelle del mare e correndo le portò nell’acqua. Poi tornò indietro e ripetè l’operazione.
Dalla balaustra, un uomo lo chiamò: «Ma che fai, ragazzino?»
«Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia» rispose il bambino senza smettere di correre.
«Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte» – gridò l’uomo. «E sai quanto è lunga la costa?! Non puoi cambiare le cose!».
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un’altra stella di mare e gettandola in acqua rispose: «Ho cambiato le cose per questa qui».
L’uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze, e poi altri ragazzi e uomini e donne.E la spiaggia si riempì di persone di buona volontà. Tutti insieme a rimettere in acqua le povere stelle marine. E sorridevano, ed erano felici.

Il mondo forse nessuno lo potrà cambiare, specie se rimaniamo solo a guardare.
Abbiamo bisogno di scoprire il bambino generoso che sta dentro di noi.

Tratta dalla Rete

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