I figli

E una donna che reggeva un bambino al seno disse: Parlaci dei Figli!
ed egli disse:

I vostri figli non sono figli vostri.
Essi non i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa.
Vengono attraverso di voi, ma non da voi.
Ed anche se sono con voi non vi appartengono.
Voi potete dare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri
poichè essi hanno i propri pensieri.
Potete dare una casa ai loro corpi ma non alle loro anime,
poichè le loro anime vivono nella casa del domani,
che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di essere come loro, ma non cercate di renderli come voi,
poichè la vita non va all’indietro, nè indugia nel passato.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono proiettati.
L’arciere vede il punto sul sentiero infinito, e vi tende con la sua potenza
affinchè le frecce vadano veloci e lontane.
Che la vostra tensione nella mano dell’Arciere sia per la gioia,
poichè proprio come egli ama le frecce che scocca
così ama l’arco che è fermo.

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