Il bicchiere d’acqua

Il professore della Facoltà di Psicologia fa il suo ingresso in aula, tenendo in mano un bicchiere d’acqua ed inizia a girovagare tra i banchi in silenzio. Quindi si ferma, e domanda agli studenti: “Secondo voi quanto pesa questo bicchiere d’acqua?“
Gli studenti, piuttosto spiazzati, rispondono ipotizzando un peso tra i 200 e i 300 grammi.
“Il peso assoluto del bicchiere d’acqua è irrilevante” – riprende il professore – “Ciò che conta davvero, è per quanto tempo lo tenete sollevato!“
Adesso l’ascoltano tutti con attenzione: “Sollevatelo per un minuto, e non avrete problemi!
Sollevatelo per un’ora, e vi ritroverete un braccio dolorante…
Sollevatelo per un’intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!“
Quindi prosegue: “In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non è cambiato!
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante…
Lo stress e le preoccupazioni, sono come questo bicchiere d’acqua.
Piccole o grandi che siano, ciò che conta è quanto tempo dedichiamo loro.
Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.
Se ci pensiamo più volte durante la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa.
Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!”
A questo punto il professore conclude: “Per ritrovare la serenità, dovete imparare a lasciare andare lo stress e le preoccupazioni. Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!
Dovete imparare a mettere giù il bicchiere d’acqua!”

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