“Si è innamorato di una che potrebbe essere sua figlia”

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Ciao Saverio, che dire… sono più o meno nella stessa situazione delle donne che ti hanno scritto e che sono state tradite dal marito.
Conosco mio marito da 36 anni, ci siamo sposati 25 anni fa. L’ho voluto tanto, troppo… corteggiato, cercato, amato sopra ogni cosa. Tradiva la sua fidanzata di allora, con me, me con altre. Poi ha iniziato a fare sul serio con me e ci siamo sposati. In tutti questi anni di matrimonio non sono mai stata gelosa, ho sempre pensato fosse una persona seria, che l’età, le responsabilità, i figli… l’avrebbero cambiato. La cosa che mi ha ferita profondamente, oltre al fatto che mi abbia tradita e ingannata, è l’umiliazione per avere fatto un errore di valutazione, e soprattutto la menzogna. Continuare a negare l’evidenza, far finta di nulla rende a me ancora più dolorosa la possibilità di uscirne emotivamente fuori.
Sentire che parla d’amore ad un’altra donna mentre con te non l’hai mai fatto.
A 60 anni dovrebbero prevalere la mitezza dei sentimenti e la gioia per quello che abbiamo, la salute e figli grandi che cercano di realizzarsi . E invece mi ritrovo sola, separata in casa e senza speranze di recuperare nulla perché, come da cliché, lui si è innamorato di una che potrebbe essere sua figlia. Non vedo vie d’uscite, la depressione incombe. Cerco di uscire con amiche, ma non posso poggiarmi su di loro, hanno una vita. Insomma sono davvero disperata.
Lettera firmata


Cosa dire? Sono situazioni che come hai capito si verificano più spesso di quello che immaginiamo.
L’adulterio è diventato una prassi, sfortunatamente, e per lo più la persona tradita neppure se ne accorge. Così tira avanti ignara della doppia vita del partner. A volte le emozioni sono davvero difficili da gestire e basta veramente poco per sbagliare. Ciò che si presenta di fronte a noi sa così tanto di buono che ci porta a credere che sia giusto, ma in realtà sappiamo che non è così. D’altronde è un esperienza che hai già vissuto, come dici tu stessa, quando “già tradiva la sua fidanzata  con te” e tu eri “l’altra donna“. Per lui sarà un vizio, e magari per l’altra sarà una cosa che chiamerà amore.
Che poi questo sbandamento avvenga quando si è adulti è anche una forma di compensazione alla paura del tempo che passa e delle forze che vengono meno e si cercano conferme in nuovi entusiasmi, che ci ricordano quando eravamo giovani e sapevamo innamorarci. Spesso sono relazioni che non durano, ma accettarle risulta davvero difficile. Io non credo che sia in gioco il vostro amore che dopo i 50 acquista una dimensione tutta particolare, meno passionale ma più solida. Lì, si tratta solo di passione.
Sarà tutto sbagliato, ma com’è difficile giudicare il cuore di un uomo!
Se vuoi predisporre il tuo cuore al perdono, puoi farlo, a patto che lui si ravveda e voglia tornare.
Se non ce la fai ad aspettare e perdonare, vivi la tua vita al meglio di come puoi, riscopriti libera e di nuovo donna. Vivi i tuoi figli, i tuoi affetti e i tuoi amici: “aggrapparti” a chi ti vuole bene e a chi in un momento così delicato della tua vita desidera starti vicino… esistono persone che rimangono vicine al nostro cuore e non occorrono tante parole.
Non perdere mai la stima di te stessa, perché è la cosa più importante che hai, e non affidare mai a nessuno “l’onere” della tua felicità, è giusto splendere di luce propria!
Appoggiati a Gesù per trovare la forza e vedrai che Lui non ti deluderà mai.

Saverio Schirò

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Saverio Schirò
Amministratore del Sito. Appassionato di Spiritualità e Teologia

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