Le più belle poesie d’Amore

Spogliati
Spogliati tutta,
mostrami serena le rughe
le tue piaghe,
non temere
anch’io sono ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli adornanti
e le maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia
come un albero d’autunno,
quando sarai nuda
ed indifesa come un bambino,
ti mostrerò le mie ricchezze
nascoste in un forziere di vetro.
Solo allora ti donerò sincero
tutta la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi con amore,
sopra un vassoio di rose bianche
-la verginità della mia anima–

Non si può amare solo con la voglia di amare.
Con il voler amare.
Con il voler restare.
Con il crederci.
Con io lo amo.
Perché poi non basta.
Non regge.
L’amore non basta per amare.
Bisogna che ci sia la storia, per amare.
La vita, per amare.
Non bastano le parole, per amare.
Neanche quelle giuste, bastano.
Neanche le parole d’amore bastano per amare.
Dobbiamo fare una passeggiata.
Dobbiamo cenare insieme.
Leggere un giornale.
Andare a fare la spesa.
Fare una cosa insieme.
Che sia nostra.
Che siamo noi.
Io e te.
Non basta fare sesso per fare l’amore.
Anzi.
Ci vogliono i baci.
Ci vuole anche solo stare con la fronte appoggiata alla fronte.
Per amare ci vuole una storia. Da vivere. Vissuta.
Ci vuole tempo.
Non puoi non esserci mai.
Per amare ci vuole una storia. Da fare e raccontarsi.
Non puoi non aver voglia di parlare.
Non puoi parlare sempre.
Una storia da fare insieme.
Non puoi trovare tutto pronto.
Arrivare quando tutto è fatto.
Io amo solo chi fa la giornata con me.
Chi fa la vita con me.
Chi fa la spesa con me.
Chi fa una passeggiata con me.
Chi fa tempo con me.
Chi fa storia con me.
Non amo se no.
Amo solo chi sa stare tutto con me.
Chi parla con me.
Chi torna da me.
Chi chiama per non dire niente.
Chi mi bacia la testa, tra i capelli, passandomi vicino.
Chi mi porta i capelli indietro.
Io non le voglio le romanticherie.
Voglio le cose che sono nella mia giornata.
Voglio che sono con te.
Fatte con te.
Raccontate a te.
E poi ti racconto le cose solo mie.
Che faccio io.
Entro e esco dalla tua vita.
E tu dalla mia.
Come l’ago che cuce .
Come l’ago che per unire, entra ed esce…

Se tu provassi quanto mi manchi…
mi diresti come faccio a vivere…
dimmi piuttosto cosa faccio quando non ci sei…
sento il tempo rallentare con il battito del mio cuore…
Vado verso il mare dove le onde sembrano scavare sulla sabbia…
aspetto il vento del tramonto…
provo ad immaginare cosa fai…
e mi pare di sentire l’eco della tua voce…
guardo le prime stelle e penso che non le cambierei con la tua bellezza…
a quel vento affido un respiro che sa di sussurro…
impazzirei se pensassi quanto mi manchi…
poi una di quelle onde ritirandosi disegna un sorriso ampio e lento…
uno di quelli che fai quando vuoi dire…io sono qui e ti voglio bene!

E mentre riprendo a scriverti capisco 
che ci sono parole che si lasciano intuire 
tutte non le posso ripetere…
Alcune le ho delegate agli occhi…
al desiderio di uno sguardo profondo…
Altre per non allontanarmi tanto…
le ho affidate ad un abbraccio.
La poesia mi aiuta ma non mi salva…
per le più belle ho bisogno del tuo intuito…
del sorriso che accompagna la tua parola…
quella smorfia che distrae il mio cuore…
che gli fa dimenticare ogni frase…
anche quella più semplice … ti voglio bene!

Se proprio devo…
mi accontento di un pezzo del tuo sorriso…
un bacio da lontano…
un abbraccio a stampo…
una ciocca dei tuoi capelli…
un soffio di vento che sa del tuo profumo…
un riflesso di quel colore…
che da lontano somiglia al mare sconfinato…
e più ti avvicini più sembra un’ isola felice…
se proprio devo ti cercherò a pezzetti…
mi manca qualche pensiero…
ma ho un bel po’ di cuore!

Questa sera penso ad una poesia speciale
una di quelle che si recitano con il cuore
e quando si ascolta fa pensare solo ad una persona
vorresti gridarla al mondo ma ti basta pensarla
questa sera mi piace guardare il cielo
poi mi accorgo che c’è una stella meravigliosa
vorresti avere le ali e riuscire a volare
poi sorridi al pensiero di saperla sempre li
questa sera ho bisogno di una poesia senza parole
una di quelle che si scrivono con il tuo sorriso!

Conservami come un libro
tra le cose che non butterai mai
In qualche pagina troverai le mie emozioni
non limitarti a rileggermi
pensami… leggimi un po’ per volta
io ti darò tutto quello che sottolineerai!

In un’isola che non c’è
sei quella parte di pensiero che è sempre presente
il sorriso che resiste al tempo
sei il luogo delle mie malinconie
quel rosa che colora i miei orizzonti
il futuro migliore delle mie emozioni!

Ho emozioni nascoste che conservo per te
abbracci ancora piccoli che ti troveranno
e piccoli pensieri che saranno le tue parole preferite
Ho mille cose ancora da raccontarti
e memorabili silenzi
aspetto nuove stelle che guarderò con te
coltivo sorrisi che ti daranno tante nostalgie
Un cuore dovrebbe sapere dove fermarsi
il mio raggiungerà il tuo
ascolterà le sue parole
e capirà tutto questo!