L’amore è un viaggio meraviglioso

Vivere una nuova meravigliosa esperienza d’amore sarebbe esaltante, ma spesso tendiamo a mettere le mani avanti.
Mi innamoro, certo, ma con riserva.  Perché se poi finisce mica voglio raccogliere i pezzi del mio cuore sparsi come foglie d’autunno in un viale alberato.
Poi c’è la vita, che è fatta di tante altre cose, importanti. Gli amici, il lavoro, i genitori, i miei hobby. Che faccio? Dimentico tutto? Lascio il porto tranquillo, anche se a volte un po’ noioso, per questo viaggio che non so dove mi porterà e per quanto mi tratterrà?
Certo la tentazione è forte. Cosa ci sarà mai dietro il promontorio?
Magari c’è un’isola tropicale, con la spiaggia di sabbia finissima e le palme alte che si muovono sinuose nel vento.
Magari c’è la completezza di una mezza mela che ha trovato la sua esatta metà.  Magari c’è la complicità di capirsi senza dirsi nulla. Magari. E magari no.
Quindi partiamo, ma la gomena resta, come il filo di Arianna, aggrappata a quella bitta sul molo, pronta a ritirarmi a riva, se dietro al promontorio…
Ma l’amore non ama i salvagente.
Volta le spalle rattristato a chi non crede e non è pronto a mollare le ancore.
L’Amore ti vuole bambino, come quando partivi senza arte né parte, alla conquista dell’isola del tesoro. Quindi lasciati andare. Dimentica prudenza e buon senso. Molla la mano dal bordo della piscina. Certo, sì. E’ l’unico modo per conoscere davvero l’amore.
Ma ricordati, tieni vivo il bambino che è in te. Sempre. Ti porterà lontano, a vivere mille avventure, a vivere appunto, non a sopravvivere. Ti porterà emozioni e canti e sorrisi e passioni.

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