Gli affetti importanti

Lentamente si spengono le emozioni di chi vive il proprio malessere interiore, che si insinua pian piano nell’anima annientando le sensazioni più importanti, proprio quelle che fanno battere il cuore!
La vita è un soffio, un grande dono da vivere liberamente, liberi per come Dio ci ha resi, liberi per come Dio ci ama! Ogni nostro piccolo gesto, ogni nostro atteggiamento, causa delle conseguenze verso chi abbiamo accanto e a volte crea anche delle profonde spaccature.
Gli impegni, le preoccupazioni, occupano il primo posto tra le nostre priorità: una perfetta giustificazione per non dare il giusto peso agli affetti importanti.
I legami si interrompono in alcuni casi, per qualsiasi motivo, il tempo è breve! È a quel punto che il complesso insieme di meccanismi ed abitudini, il nostro vivere cosi distrattamente e velocemente che fino a quel momento era il nostro pensiero principale, lascia la strada ai sensi di colpa, ai rimorsi. Il valore che dovremmo imparare a dare ai sentimenti è un altro. Non è forse il comandamento dell’amore il più grande che Gesù ci ha lasciato? “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.”

È triste iniziare a credere di non essere più tra i pensieri di chi abbiamo vicino.

Quando si vive un momento di particolare fragilità, la prima cosa che viene naturale fare è chiudere il mondo fuori, annullare ciò che ci circonda, perché nulla è pari alla nostra condizione, permettendoci così di spegnere il nostro cuore… lentamente.
“Il cuore è il centro dell’uomo ed è da lì che dobbiamo partire….il cristianesimo non è un insieme di dottrine ben scritte e poste lì per essere seguite alla perfezione: il cristianesimo è vita!”….
Qualche mese fa ho ascoltato queste parole, che sono subito entrate a far parte dei miei pensieri, per restarci. Dal mio punto di vista, se vissuta nel giusto modo, la vita è amore! Mi piace pensare che un giorno il più importante giudizio che ci attende, terrà conto principalmente della misura in cui ognuno di noi ha amato.

L’amore misericordioso di Dio è la sola sorgente di guida della nostra esistenza.

Se non sentissimo la percezione dell’amore di Dio che ci abbraccia e ci sostiene, non sarebbe possibile affrontare nessuna difficoltà. Io non so quale sia la giusta condizione per tenere vivo un rapporto, di qualsiasi legame si tratti. Ho una pensiero però: se ognuno di noi provasse a staccare un pezzetto di sé, della propria vita, del proprio tempo, per donarlo agli altri, completamente, tutto diventerebbe un tantino più semplice: forse si accorcerebbero un po’ le distanze e probabilmente resterebbero in piedi molti più legami.
Ciò che è passato non torna più indietro, se oggi abbiamo la possibilità di non perderlo, facciamo di tutto perché questo non avvenga. Non lasciamo che, un po’ per volta, le emozioni più belle lascino il posto ai rimpianti, se lasciamo che qualcosa vada perduta, a volte, è perduta per sempre.

Tiziana

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