Il nome, nel linguaggio semitico, e dunque nella Bibbia, significa spesso la realtà della persona. Per esempio il cieco di Gerico viene chiamato Bartimeo cioè figlio (Bar o Ben) di Timeo, appunto. Allora, Giovanni quale è il significato ebraico di questo nome?
La scelta dei nomi dunque non è affatto casuale, ma è legata al significato che si vuole dare.
Luca, che è l’unico evangelista a riportare il racconto della nascita di Giovanni Battista, sembra avere scelto questi nomi, proprio riferendosi al loro preciso significato.
Infatti, Zaccaria significa Dio si ricorda; mentre il nome Elisabetta indica la perfezione di Dio e la fedeltà alle sue promesse.  Non sappiamo quanto l’episodio lucano affondi la sua esistenza nella storia, ma è evidente il significato teologico al quale egli vuole alludere: Giovanni battista è figlio della promessa (Elisabetta) e della memoria di Dio che non dimentica appunto le sue promesse (Zaccaria) e per questo egli rappresenta il ponte tra Antico e Nuovo Testamento.
Secondo l’usanza ebraica, è diritto del padre dare il nome al figlio. Nel caso del Battista, però, è Dio stesso che impone il nome a questo figlio della promessa, il motivo è molto semplice ed legato proprio al suo significato.
Giovanni deriva dall’ebraico Yehōchānān (יהוחנן), ed è composto da Yehō- (o Yah), che è l’abbreviazione di Yehowah, Dio, nominato però sempre attraverso il tetragramma (YHWH), e da chānān che significa “ebbe misericordia (o grazia)”, e vuol dire letteralmente “Dio ha avuto misericordia (o grazia)” e per conseguenza “Dono di Dio“.
In quanto dono di Dio, a quei tempi, il nome veniva imposto ad un figlio lungamente atteso e nato quando ormai i genitori avevano perso la speranza di essere rallegrati dalla nascita di un bimbo.
Nella Bibbia non è comunissimo. Nell’Antico Testamento viene citato 52 volte, ma la maggior parte di queste citazioni riguardano un tale Giovanni figlio di Kareca, riportato da Geremia, ed uno dei fratelli Maccabei.
Nel Nuovo Testamento le citazioni vengono divise tra Giovanni Battista e Giovanni l’apostolo prediletto di Gesù.
Ovviamente altre varianti del nome sono riportate qua e là senza essere prese sempre in considerazione: per esempio il padre di Pietro si chiama Jonas, che è appunto una variante di Giovanni.

Saverio Schirò

1 COMMENTO

  1. Non ho nulla da dire se non che ringrazio Dio per la sua Misericordia e per la luce con cui, se sappiamo guardare, illumina noi e il mondo.

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