Gesù Cristo, Dio fatto uomo

Tratto da "Cristo Inedito" l'unico libro di Padre Nicola Verga, in cui è sintetizzata l'enorme esperienza teologica della sua vita.

Chi è Gesù Cristo per noi cristiani?
E’ il Figlio di Dio (oppure, il Verbo di Dio) fatto uomo.
La novità assoluta portata da Cristo è la SS. Trinità, un solo Dio in tre persone: Padre, Figlio (o Verbo eterno) e Spirito Santo. Va detto subito che nella sua natura Dio è Uno e Unico. E’ Trino solo nelle persone. Nel Padre abbiamo il Principio assoluto che per generazione intellettuale genera il Figlio e dalla cui volontà procede lo Spirito Santo per “modum amoris”, ossia, come amore.
In Dio abbiamo unica intelligenza e unica volontà: da quella procede il Figlio per generazione e da questa lo Spirito Santo. Possiamo dire che il Figlio è la presa di coscienza che Dio ha di se stesso della possibilità che egli ha di creare fuori di sé le sue creature, mentre lo Spirito Santo è l’atto della sua volontà con cui Egli ama necessariamente se stesso, perché si apprende come Bene assoluto, e ama liberamente le sue creature, perché le apprende come beni, non assoluti, ma condizionati alla sua libera volontà di Creatore. Le creature infatti in sé stesse sono nulla, cioè male metafisico. Esse esistono se Dio da loro l’esistenza, e solo per questo sono un bene e quindi amabili.
Gesù Cristo è la seconda Persona della Trinità che assume come proprietà strettamente personale l’uomo nato da Maria Vergine. In questa operazione, detta incarnazione del Figlio o Verbo, tanto Dio quanto l’uomo nella loro natura restano immutati: il Verbo resta Dio come il Padre e lo Spirito Santo, e il Figlio di Maria è un uomo, solo che non appartiene a sé stesso, ma è proprietà personale dell’Io del Verbo. Gesù Cristo, quindi, per sua natura è vero Dio e vero uomo, ma in lui c’è solo la Persona del Verbo eterno, in cui fanno unità, cioè l’unico Cristo, le due suddette nature.
La Trinità di Dio è la sua stessa vita: Egli è il Vivente perché è Trino. La vita di Dio consiste infatti in quelle due attività intrinseche di Dio stesso dette “ad intra”, e sono la generazione del Figlio e la processione (dal latino procedere) dello Spirito Santo. Il Figlio è l’intelligenza di Dio in atto, mentre to Spirito Santo è la volontà di Dio in atto. Dio in Cristo ci rivela la sua Trinità perché solo in lui ci comunica realmente la sua vita divina.
Cristo è vero Dio e vero uomo e la sua missione specifica è legata a questa realtà. Egli infatti è l’Unico Sommo ed Eterno Sacerdote del Padre. Egli è Dio fatto uomo per essere il Sacerdote e per questo l’Incarnazione fu assolutamente necessaria. In Cristo il sacerdozio è una caratteristica della sua umanità: egli è sacerdote perché figlio di Maria. Ma la sua opera sacerdotale è assolutamente adeguata alla maestà e alla grandezza di Dio, perché egli è il Verbo eterno, Dio come il Padre.
In Cristo la divinità e l’umanità sono in piena parità. La sua missione di Sommo ed Eterno Sacerdote: il solo Verbo non l’avrebbe potuto realizzare, ne il solo Figlio di Maria. Ambedue, uniti nell’unica Persona divina del Figlio, l’hanno potuta realizzare e l’hanno realizzata.

Tratto da: “Cristo Inedito” di padre Nicola Maria Verga ofm

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