Camino di Santiago: La Buona strada

VERSO SANTIAGO DE COMPOSTELA CON UNA PIETRA

Senor, que esta piedra que arrojo
a los pies de la cruz salvadora,
simbolo del esfuerzo de mi pregrinacion ,
sea la que,llegado el istante en que se juzguen
los actos de mi vida, sirva para inclinar
la balanza a favor de mis buenas obras.
asi sea
Signore, che questa pietra che lascio ai piedi della croce salvatrice, simbolo dello sforzo del mio pellegrinaggio sia quella che, arrivato il momento in cui si giudicano gli atti della mia vita, serva per far pendere la bilancia a favore delle mie opere buone.
Così sia.
Di certo nel mio zaino non mancherà la pietra (e deve essere bella grossa).

Sì , anche quest’anno mi accingo a partire per la seconda volta lungo il cammino di Santiago.
Questa volta mi piacerebbe partire con qualcuno/a per condividere l’esperienza.
Ancora non ho deciso quale cammino affrontare sono indeciso: tra quello “Francese” (800 km circa)o quello della “Plata” (1000 km circa).
Perché il cammino è uno, ma le strade sono tante.
Magari, se qualcuno si volesse aggregare, decidiamo insieme quale.
Per chi volesse fare questa unica, nonché indimenticabile esperienza,
mi permetto di dargli qualche consiglio.

COSA PORTARE DURANTE IL TRAGITTO?

Lo zaino deve essere il più leggero possibile, non oltre i 7/8 chili.
Potremmo metterci dentro:
tre magliette, tre slip, due pantaloni corti, un pantalone lungo, tre paia di calze, una felpa in pile, una giacca antivento, un cappello, un poncho, spazzolino da denti, dentifricio da viaggio, una saponetta, un rotolo di carta igienica, del detersivo per bucato, una tovaglia grande in micro fibra, un pò di cordino, delle mollette per la biancheria, un coltellino.
Sacco a pelo leggero, materassino, Borraccia, ciabatte o sandali in gomma, un set per medicazioni, ago e filo, qualche spilla da balia, e senza dimenticare la tessera sanitaria.

Le scarpe sono fondamentali: io consiglio, scarpe di qualità, tipo da trekking leggere, e che siano molto rodate,
cioè vanno provate e usate a lungo prima del viaggio per abituare il piede alla calzatura.
Io porto sempre con me, il Vangelo, un quaderno per appunti, una penna.
Il bastone, indispensabile, lo si procura per strada.

LA CREDENZIALE

La credenziale è un documento importante da avere,perché è quel documento che, timbrato ad ogni tappa, ci permette di ricevere la Compostela (documento che attesta l’avvenuto pellegrinaggio).
La credenziale la si richiede nelle officine del pellegrino della tappa di partenza, ma non sempre si trova; sarebbe meglio averla prima, per farla timbrare dal parroco della chiesa di appartenenza.
In Sicilia ci si può rivolgere a Massimo Porta di Caltagirone ( mporta@efalcatania.it) o altrimenti alle varie associazioni Giacobee che si trovano in tutta Italia, tramite internet.

DORMIRE E MANGIARE

Lungo i vari cammini ci sono tanti albergue, sorta di Ostelli dove si può dormire con pochi euro: di solito 3/5 euro quelli pubblici e 8/10 quelli privati.
Per mangiare, c’è modo di comprare il necessario nei vari paesi che si incontrano; inoltre nei ristoranti, quasi tutti offrono il “menù del pellegrino“, o menù del “dia” , un pranzo completo di tutto ma a basso costo 8/10 euro.

QUALE E’ LA STRADA GIUSTA DA PERCORRERE?

I sentieri solitamente sono ben segnati con le conche (conchiglie), oppure dalle frecce gialle.
Si può raggiungere il punto di partenza in treno o con l’aereo, comunque è sempre meglio organizzarsi per tempo,
trovando la soluzione migliore alle proprie esigenze.

In ogni modo chi volesse saperne di più o avere maggiori informazioni, mi può contattare alla mia mail( lonewolf.1@libero.it) o partecipare al gruppo facebook Da palermo a Santiago

Buona Strada

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