Spesso si sente dire che l’amore fra due persone può crescere grazie al dialogo. È verissimo, perché il dialogo avvicina le menti ed i cuori e per amarsi davvero occorre rimanere vicini all’amato. Ma il dialogo, per essere un reale segno di avvicinamento, deve nutrirsi della fiducia e la fiducia è figlia della sincerità. Ed entrambe generano la fedeltà. La fedeltà, quindi, non è una ricetta pronta per l’uso. Così come l’amore, la fedeltà, va conquistata, si prepara, si fortifica, si cura e si sostiene. Solo un dialogo sincero, allora, dona la fedeltà. Un dialogo fatto di bugie e rimproveri uccide l’amore. Un dialogo sincero nasce dalla convinzione della fiducia nell’amato.
Quando manca la fiducia, allora la sincerità non vive nel cuore degli amanti e quell’amore è destinato a finire.
Sii sincero prima con te stesso e poi puoi pretendere un dialogo basato sul rispetto e la fedeltà reciproca. Se chiedi un dialogo solo per scaraventare un fiume di parole prive di sincerità significa che stai ingannando te stesso e poi l’amato. La sincerità richiede responsabilità e una pienezza di spirito che non tutti possiedono.
È più facile criticare che guardarsi dentro. È più facile ingannare e negare piuttosto che accettare le proprie debolezze e le proprie colpe. Se ami, se vuoi essere ricambiato, allora fortifica prima di tutto la sincerità del tuo spirito, perché la fiducia si conquista non si compra con un bacio o una carezza. I dialoghi nati dall’inganno hanno la durata del vento, scappano via portando dietro l’illusione del grande amore.
Quando si vuole esprimere l’amore, la tenerezza viene sussurrata con parole dolcissime, perché i cuori sono vicini. Ecco allora una ricetta infallibile per un dialogo efficace e proficuo che serve all’amore: sincerità e toni dolci per esprimere tutta la tenerezza che addolcisce i cuori.