Riflessioni di un peccatore

Volete andarvene pure voi?
La riconoscete questa frase? L’ha detta Gesù ai suoi discepoli più intimi, quando coloro che lo seguivano lo avevano abbandonato perché non accettavano le sue parole.
Questo è l’aspetto più bello e meraviglioso di Gesù: lascia libere le persone!
È compassionevole, accogliente, misericordioso, non guarda i tuoi peccati ma solo i tuoi occhi e sempre con amore. Non ti giudica e ti accetta così come sei. Ma è estremamente esigente! Ti lascia libero e ti vuole libero e ti ama da morire (letteralmente) ma non ti obbliga. Se vuoi, vieni e ti lasci amare, se non vuoi, va bene uguale.
A volte ti sembra assente, nascosto dentro un silenzio assordante. E poi, improvvisamente ci interpella. Magari in maniera piuttosto insolita. Per questo bisogna stare attenti a sapere leggere le sue chiamate. E quando ci riesci, sei felice perché nonostante tutto, capisci che si è ricordato di te, non ti abbandonato.
E allora gli vado incontro, nonostante il mio fardello di peccati. Gli vado incontro e non mi sento rifiutato da Gesù. Non dico di essere approvato, perché sarebbe troppo, però capito, tollerato sì: e dunque amato.
Ci ho pensato sempre e tanto a questo aspetto e sono arrivato alla conclusione che un po’ è merito anche mio, che faccio la mia parte, che nonostante tutto, con la vergogna nella faccia, con le spalle curve dai peccati, non mi tiro indietro. Vado da Lui! Con la faccia tosta e gli dico “Signore sono qui, come un ladro di misericordia. Sono un debole ed un vigliacco ma non posso vivere senza di te!”
Questa è la semplice verità: non posso vivere senza di Lui. E se non riesco a metterlo in cima nelle mie priorità, perché sono fragile e debole, non ho mai pensato di metterlo all’ultimo posto. Non l’ho mai messo dietro, in coda, in attesa che io espletassi tutti i miei piaceri, doveri, incombenze, anche se nobili. No. L’ho tenuto sempre stretto a me. Magari insieme ad una debolezza che mi accusa, un peccato che non dovrei fare, un vizio che avrei dovuto abbandonare. Ma no, non lo lascio il mio Signore e non mi sono mai, dico, mai sentito rifiutato da lui.
Per questo, nonostante i miei sbagli, rimango fiero di me; perché in tutto ciò che faccio ci metto il cuore. Non scelgo una maschera che nasconda il mio volto: scelgo me stesso. Scelgo di vivere, anche se a tratti su percorsi impervi e sbagliati, perché questa vita me l’ha regalata Lui e non me l’ha disegnata come un rettilineo sempre perfetto ma piena di curve pericolose ma emozionanti.
E così, se posso e come posso cerco di compensare amando il più possibile. Ma di questo non me ne assumo il merito, in realtà se un pizzico d’amore riesco a mostrarlo non è farina del mio sacco ma irradiamento dell’amore che ricevo da lui.
No, Signore, io non me ne voglio andare. Anche zoppo o trascinandomi sui gomiti, io vengo con te. E lo so che tu non mi lascerai per strada.

Saverio Schirò

3 COMMENTI

  1. CARO Saverio torno a spiegarti altri particolari della ciarlataneria religiosa a cui tu fai parte . i fanatici vittime della religione mussulmana credono che in paradiso ci sono vergini ad attenderli, mentre la religione cattolica promette , ai martiri cristiani, di sedere a fianco DI DIO , TUTTO QUESTO INVOGLIANO I CREDULONI A MORIRE PER LA FEDE. SE QUESTA NON E’ CRIMINALITA’ DIMMI TU COSE’

    • Carissima Carmen, ti ringrazio per questo tuo zelo nel tentativo di aprirmi gli occhi. I fanatici da qualsiasi religione provengano restano tali: appunto fanatici! Che ci siano cristiani pronti a morire per la fede lo dubito e laddove esiste un santo tale da sacrificarsi, se non arreca alcun male agli altri, lo ritengo comunque degno di stima. Noi, e qui includo anche te, che la sappiamo così lunga, cosa saremmo disposti a concedere per la nostra fede? Anche se non conosco la tua fede.
      Grazie e torna a scrivere quando ti fa piacere.

  2. Complimenti è bellissima questa riflessione che hai proposto. È vero non si può vivere senza di lui. E se magari siamo stati lontani, in qualsiasi momenti della vita si fa sentire attraverso messaggi e episodi per venire verso di lui. Anch’io non me ne voglio andare, voglio stare vicino a lui. Perché mi ama ed è bello stare con chi ti ama. Soprattutto se questo amore è un amore veramente speciale che va oltre ogni confine.

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