Il regalo più grande

Dopo le vacanze natalizie, la professoressa di religione alle superiori, propone un test per saggiare la preparazione religiosa e morale dei suoi alunni. Così assegna loro un tema da svolgere nel corso della settimana dopo la festa dell’Epifania: “I magi hanno portato a Gesù tre doni: oro, incenso e mirra.  Secondo voi, quale dei tre è il dono più prezioso? E perché?”.
Dopo una settimana i temi sono consegnati e le risposte, come si poteva supporre, le più varie e disparate. La professoressa si congratula con gli alunni e per il tema svolto e per la validità delle ragioni a sostegno delle preferenze dei doni. Quindi si rivolge a Marco, ritenuto il più bravo della classe: “Come mai hai consegnato il foglio in bianco?”
Marco si aspettava il rimprovero, ma era pronto a dare la risposta. “Professoressa, secondo me, il dono più grande che i magi hanno fatto a Gesù è stato quando, insieme, come dice il vangelo, “prostratisi, lo adorarono.”  Mi pare, che Gesù abbia gradito dai Magi più l’offerta che hanno fatto di se stessi, che non quanto essi avevano in mano. Hanno adorato Gesù. Adorare è annientarsi per amore e questo è il dono più grande: donare la vita per gli altri.”

La preziosità del dono non si misura da quello che o da quanto si dà, ma dal cuore con cui lo si dà. Il sorriso che accompagna il dono, vale più del dono stesso. Nulla è piccolo di ciò che è dato per amore.

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