Preti e pedofilia

Pedofilia, una piaga che non si arresta, come un cancro, allunga le sue radici per divorare l’innocenza di tante creature. Una piaga che sempre più degrada la nostra società e che non risparmia nemmeno i consacrati, coloro da cui maggiormente ci si aspetta un comportamento integerrimo, perché purtroppo anche nella chiesa, l’ombra di questo male oscuro, incombe e fa paura.

Si macchiano di questo gravissimo crimine anche alcuni “sacerdoti”, rimanendo al riparo di una rispettabilità totale quale è quella che si dà ad un uomo di Dio. L’ orrore di tanta mostruosità, diventa ancora più terribile se rimane impunita, a causa della vergogna e delle minacce che irretiscono queste piccole vittime, spesso a causa di un’omertà che non serve a nessuno, tranne che a costruire un muro di sicurezza attorno a questi avvoltoi, lasciandoli indisturbati a mietere vittime innocenti.
Storie di abusi, molestie, ricatti, venuti alla luce dopo anni di occultamenti, di scandali evitati, di “preti” trasferiti, mandati in altre parrocchie dove ricominciare ad abusare e molestare nuovi bambini, nuove facili prede….
Storie di minori, di creature spaventate a cui è stata tolta la dignità, trattati come oggetti da usare solo per il piacere perverso di menti contorte, di esseri privi di morale.
Bambini a cui è stata strappata l’ anima, segnati per tutta la vita, costretti a portare per sempre un fardello più pesante di loro.
Dov’erano le autorità ecclesiastiche in tutti questi anni? Dov’era chi aveva il dovere di proteggere e tutelare dai mostri questi bambini che hanno visto in faccia il loro orco? Chi ridarà loro l’innocenza perduta?
Non saranno certamente le scuse di alcuni, né le dimissioni di altri; non saranno alcune migliaia di euro a lavare le coscienze sporche, né a zittire la voce di chi grida vendetta davanti a Dio!
Delitti perpetrati all’ombra di chi sapeva e taceva, rendendosi così complice di questi crimini, uomini di chiesa da non confondere con la Chiesa di Cristo, anche se è questo che molti in questi giorni hanno fatto e si sono schierati contro la Chiesa, dimenticando che è fatta di uomini e che non tutti gli uomini sono dei pervertiti.
Non si può fare di tutta l’erba un fascio, non si può condannare tutta la chiesa per l’immoralità di alcuni. Coloro che hanno creduto che inabissando tutto avrebbero evitato  la vergogna di questa grande onta, non si sono resi conto che il marcio va tolto e buttato via subito, che non si può servire Dio e Mammona!
Urgerebbe adesso, una pulizia accurata per rimuovere tutto lo sporco che vi è all’interno della chiesa, che oltre alla pedofilia (colpa gravissima) porta in seno altri misfatti, come gli abusi sulle donne, e quelli di potere, in un lassismo assoluto.
Vorremo finalmente appartenere soltanto alla Chiesa di Cristo che “è Santa e Immacolata, senza macchia ne ruga “come dice San Paolo.
Maria Floriti

LASCIA UN COMMENTO

Per Favore scrivi il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome