L’uccellino che salvò un uomo

Saremo giudicati nell’amore.

Dopo una vita vissuta in maniera dissoluta, un uomo morì e si trovò in un luogo strano, come quello descritto nei racconti e nei film. Una grande bilancia era lì pronta a misurare le azioni buone e quelle cattive per stabilire dove sarebbe andato a finire quest’uomo: inferno o paradiso?
I piatti della bilancia venivano caricati delle azioni che aveva compiuto quando era in vita. E pericolosamente si sbilanciava dal lato di quelle cattive. Infatti nella sua vita erano quasi tutte cattive azioni quelle che aveva compiuto.
Il piatto delle cose buone era praticamente vuoto mentre quello opposto oramai toccava il terreno.
“Sono perduto” pensò l’uomo già pentito di non avere mai badato a compiere il bene ma a pensare solo a se stesso. E disperato si accasciò a terra.
D’un tratto, quando già stavano venendo a prenderlo, ecco che si sentì un cinguettio che squillava nel silenzio. E un piccolo uccellino svolazzare vicino alla bilancia, saltellare a terra e poi poggiarsi sul piatto delle buone azioni. Ed ecco che miracolosamente, quel minuscolo peso fece vibrare la bilancia ed il piatto delle cattive azioni venire sollevato in alto vinto dal lato opposto.
E mentre gli angeli accoglievano l’uomo in paradiso egli si ricordò di quell’uccellino.
Era un tardo pomeriggio d’inverno e stava rincasando. Nella neve, vicino alla sua porta, un piccolo uccellino era caduto dal nido ed ora stava congelando al freddo. Senza neppure pensarci, l’aveva raccolto, riscaldato con le mani e portato dentro al calduccio vicino al camino. Il giorno dopo era salito sull’albero e rimesso il piccolo dentro al nido insieme agli altri pulcini. Poi era sceso ed aveva dimenticato tutto.

Un atto d’amore, un singolo atto d’amore disinteressato, aveva coperto gli innumerevoli peccati che aveva commesso in tutta una vita.

Ricordo di avere letto questo racconto quando andavo alle scuole elementari e mi è rimasto impresso. Non so chi l’abbia scritto e l’ho riportato così come lo ricordo. Non so se ci sarà una bilancia che giudicherà le nostre azioni, non credo proprio, so però che Gesù ha detto ad una peccatrice incallita “Va in pace: i tuoi molti peccati sono perdonati perché hai molto amato”.

Saverio Schirò

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