Le anatre selvatiche

All’interno di una fattoria, un gruppo di anatre domestiche vide passare al di sopra della loro testa uno stormo di anatre selvatiche. Alte su nel cielo, disegnavano uno splendido triangolo di libertà. Le anatre, nel loro recinto rimasero a guardare e qualcuna abbozzò un balzo maldestro. Che esistenza differente! Se fossero rimaste libere anche loro avrebbero saputo volare.  Ad un tratto qualcosa avvenne in una delle anatre della fattoria. Nella sua testolina, in cui circolavano umili immagini di stagno, di vermi, di pollaio, ecco che si materializzarono visioni di distese continentali, di brezze di venti maestosi, la geografia di mari immensi. La bestiola ignorava che il suo cervello fosse abbastanza vasto da contenere tante meraviglie quando eccola, quasi senza accorgersene,  battere le ali, disprezzare il grano, disprezzare i vermi e prendere il volo, tramutata in un istante in uccello migratore.

A volte è una grazia lasciarsi catturare dai propri sogni, perché sono capaci di risvegliare in te il progetto di Dio e spingerti a realizzare il meglio di te stesso.

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