I bambini e la prostituta

Un prete portò dei ragazzini tra gli otto ed i dieci anni ad una gita in spiaggia.
Alcuni di loro vanno avanti mentre il prete si attarda a parlare con tre o quattro ragazzi.
Quelli davanti si imbattono in una donna anziana che è una prostituta:
«Ciao» la salutano.
«Ciao» risponde lei.
«Chi sei?»
«Sono una prostituta»
Loro non sanno cosa significhi, ma fingono di saperlo. Uno dei ragazzi che si sente più esperto degli altri afferma: «Una prostituta è una che fa certe cose se la paghi»
Gli altri le chiedono: «Farebbe quelle cose, se noi la paghiamo?»
«Perché no?» Fu la risposta.

Così, i ragazzi fanno una colletta e le danno i soldi.
«Adesso che ti abbiamo dato i soldi, ci fai quelle certe cose?»
«Certo ragazzi. Cosa volete che faccia?»
L’unica cosa che viene in mente ai ragazzi è di farla spogliare. La donna si spoglia. Loro la guardano: non avevano mai visto una donna nuda. Ma adesso non sanno cos’altro farle fare, e così le chiedono di ballare.
Tutti si mettono in cerchio cantando e battendo le mani; la prostituta muove il didietro ed i ragazzi si divertono un mondo. Il prete vede tutto: corre sulla spiaggia e si mette ad urlare contro la donna. La fa rivestire e la rimprovera aspramente.
In quell’attimo, i ragazzi persero l’innocenza; fino a quel momento erano puri e splendidi.
(tratto dal film 8 e mezzo di Federico Fellini)

Quante persone felici, amorevoli, semplici e privi di astuzie abbiamo rovinato convertendole al cristianesimo!

Anthony De Mello

 

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